• amo: n. 12
• coda: gallopardo
• corpo: ppp
• ali: cdc
• hackle: collo indiano marrone + brama hen marrone
Una Baetis da acque turbinose e mosse. Il sovradimensionamento delle fibre di gallo indiano consente, splittandole un pochino a mano prima di iniziare, un posizionamento in acqua sempre corretto.
Il filmato si riferisce alla costruzione presentata da Ivano Mongatti all’interno dell’articolo Dodici mosche per l’apertura, pubblicato nel n. 1/2014.
«D’inverno i nostri pesci non hanno ampia scelta. Non sussiste, in questa stagione, la possibilità di assistere alle splendide schiuse miste che ci fanno impazzire nei coup de soire estivi. D’inverno, quando si vuol pescare a galla, si va praticamente a colpo sicuro. Piccoli plecotteri tipo Leuctra ed effimere di medie dimensioni: Baetis rhodani e Rhithrogena. Nel fiume Magra la Rhithrogena semicolorata d’inizio stagione è meravigliosa e grande. Insetti che si imitano su amo del 12 o anche del 10. La schiusa è concentrata nello spazio di un’ora, un’ora e mezzo al massimo, ma in quel momento, che rintocca sempre dalle 13,30-14 in poi, le effimere sbandierano ininterrottamente le proprie lunghe e screziate ali sulla superficie. Sul fiume Lima, nel medio e basso corso, si assiste alla stessa scena, ma qui è più facile trovare la B. rhodani. La schiusa di inizio stagione ha tempi brevi come il coup de soire d’estate, ma permette più certezze e sicurezze riguardo a quale mosca legare al proprio terminale. In altri fiumi del nord Italia, anche di differenti tipologie, come il Brenta in Veneto e il Varmo in Friuli (risorgiva), le schiuse sono in questo periodo assai prevedibili sia per orario che per tipologia d’insetto. Anche qui sono i Baetidi a farla da padrone, spesso un po’ più piccoli di taglia rispetto ai fiumi del centro Italia, ma di sicuro impressionanti, talvolta, per numero di individui. Sia nel Brenta che nel Varmo, pochi giorni dopo le rispettive aperture della pesca, ho trovato sul fiume migliaia d’insetti, con il risultato di rendere ardua ogni cattura».