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Sea Bassmaster Marine 2018: i risultati

Nei giorni 3 e 4 novembre 2018 la laguna di Orbetello si è nuovamente animata con i colori di un ‘battaglione’ di kayak; ben 70 i pescatori che si sono cimentati nella ricerca della spigola nel contesto dell’evento Sea Bassmaster Marine ‘Trofeo Città di Orbetello’, patrocinato dall’omonima amministrazione comunale, svoltosi in concomitanza alla territoriale manifestazione enogastronomica Gustatus. Fin dai giorni precedenti l’attenzione era tutta concentrata sulle previsioni del meteo e infatti il vasto fronte di mal tempo che ha perdurato per tutta la settimana si è puntualmente manifestato anche durante l’evento. La manifestazione ha ufficialmente preso il via sabato pomeriggio con l’attività dimostrativa e di avviamento alla navigazione in kayak, completata da uno specifico corso di kayak fishing tenuto dall’esperto Luca Tinacci; grazie ai partner Ozone Kayak e Galaxy Kayaks, sono stati messi a disposizione diversi scafi biposto con i quali gli istruttori hanno accompagnato gli interessati in brevi escursioni di navigazione. Tanta la curiosità da parte dei presenti, guastata purtroppo dal repentino peggioramento del tempo, che ha fatto interrompere un po’ in anticipo questa attività. La domenica mattina è invece stata la volta della competizione di pesca vera e propria, attesissima da tutti i partecipanti tanto che l’affluenza al punto di ritrovo ha fatto registrare presenze abbondantemente prima dell’alba. Le operazioni di preparazione e allestimento dei kayak, sia quelli di proprietà che a noleggio, si sono concentrate in un’area di alaggio adiacente alla sede del ristorante I Pescatori, un punto di riferimento ormai fisso per chi pratica la pesca sportiva in laguna. I kayak, tenuto conto del loro numero, hanno offerto uno spettacolo molto suggestivo animando le acque della laguna con i loro svariati colori e distribuendosi all’orizzonte col passare del tempo. Già dalla prima mezz’ora di pesca si sono registrate svariate catture susseguitesi per tutta la durata della competizione, con un ritmo a cui la laguna di Orbetello ci ha abituati anche in precedenti manifestazioni; infatti se da un lato la pioggia battente e il vento che si rafforzava sempre più hanno esaltato l’attività di caccia delle spigole, dall’altro hanno fortemente aumentato il livello di difficoltà, imponendo ai concorrenti uno sforzo fisico enorme e penalizzandoli in maniera significativa sul tempo residuo di pesca. La competizione ha visto utilizzare esclusivamente esche artificiali; per facilitare l’applicazione del regolamento no kill è stato imposto l’invio della foto della cattura, appoggiata su un’apposita tavola centimetrata, tramite smartphone direttamente agli organizzatori mediante l’applicazione telefonica WhatsApp. Nonostante fossero molti i partecipanti con una profonda conoscenza della laguna, i momenti di difficoltà non sono mancati, a partire dall’individuazione dell’artificiale più idoneo dettato dalle specifiche condizioni, fino alla comprensione del movimento più accattivante e soprattutto della velocità di recupero, aspetto fondamentale per le acque della laguna di Orbetello. Sono stati complessivamente otto i pescatori a realizzare la quota delle cinque catture, ma la maggior parte di questi sono addirittura riusciti a oltrepassarla, sostituendo automaticamente i pesci di minore dimensione con quelli più grandi, tanto che i primi tre classificati si sono giocati il piazzamento per una manciata di centimetri. Il Big Seabass della manifestazione, un esemplare di 56 cm, è stato catturato da Renzo Pacenti, che dopo una prima fulminea partenza ha gestito il recupero di questa preda da vero ‘professionista’. Meno efficaci del solito, in questa occasione, i wtd per la pesca a galla, che hanno invece lasciato spazio ad artificiali come piccoli jerk e shad in gomma, che hanno dato risultati eccezionali sia in prossimità dei banchi d’alghe che nelle zone più aperte, dove esisteva la possibilità di sondare un’ampia superficie d’acqua in minore tempo. Al termine della competizione, considerando il tempo tecnico per stilare la classifica conclusiva, si è dato il via libera alle premiazioni con la presenza delle autorità locali; i prestigiosi premi assegnati, grazie agli sponsor dell’evento Galaxy Kayaks, Ozone Kayak, Raymarine, Edmond Italia, Fassa, Pure Fishing e Maccari Pesca, sono stati estremamente apprezzati, ma l’attenzione, com’è giusto che sia, era tutta focalizzata sul trofeo Città di Orbetello destinato al primo classificato. Sul podio, dunque, è salito aggiudicandosi il terzo piazzamento Leonardo Lapini, seguito al secondo posto da Renzo Pacenti, mentre ha esultato come vincitore assoluto di questa edizione del Sea Bassmaster Marine il bravissimo Alessio Colombo con un’ottima prova in pesca. Il prossimo appuntamento di kayak fishing ad Orbetello, quello più atteso, sarà a maggio con Branzino the Challenge. Per maggiori approfondimenti e informazioni è possibile consultare il sito www.insidefishing.it.

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