Questo sito utilizza cookies, propri e di terze parti, necessari per il funzionamento dello stesso, per scopi statistici e per ottimizzare l'esperienza di navigazione dell'utente

Chiudendo questo banner, proseguendo nella navigazione o cliccando su un elemento della pagina accetti il loro utilizzo. Per saperne di piu'

Approvo
 

Redazione

Redazione

Con l’inizio del nuovo anno è scaduta la validità della Comunicazione obbligatoria per la pesca ricreativa in mare senza che i pescatori abbiano ricevuto nessuna comunicazione dal Ministero, che ancora una volta non si è preoccupato di evitare un vuoto normativo.

Lo scorso novembre il Comitato Esecutivo del Consiglio Consultivo del Mediterraneo MEDAC (25 associazioni tra pesca commerciale, pesca ricreativa e ONG ambientaliste) ha approvato all’unanimità un documento di analisi sulle interazioni tra pesca ricreativa e pesca artigianale. Il documento realizzato dal Gruppo di Lavoro sulla pesca ricreativa coordinato nell’ultimo periodo da EAA Italia (APR) è così diventato un parere del MEDAC inviato alla Commissione europea e costituisce il primo input ufficiale sull’argomento.

Nella riunione annuale dello scorso novembre in Portogallo, l’ICCAT – International Commission for the Conservation of the Atlantic Tunas – ha per la prima volta introdotto dei limiti di cattura in forma di quote (TAC - Total Allowable Catch) per il pesce spada del Mediterraneo, per il periodo che va dal 2017 al 2031

1/2017

febbraio-marzo 2017

la pesca mosca e spinning copertina rivista 2017 1Sommario
Visualizzalo in formato PDF

TECNICA SPINNING

TROTE PER L’APERTURA

di Renzo Della Valle

Riaprire le ostilità dopo l’inverno ha un fascino tutto particolare per chi sa apprezzare lo spirito più puro dello spinning, ossia la ricerca di pesci selvatici nelle acque libere dei fiumi del piano. Nonostante le scarse probabilità di trovare pesci di taglia attivi in questo inizio di stagione...

COSTRUZIONE MOSCA

III BUGIA NEN

di Ivano Mongatti

Il resoconto della manifestazione piemontese di costruzione, con le foto delle tre mosche dei primi tre classificati e del premio speciale. Nelle parole di uno che c’era e che – da organizzatore con il suo club del gemellato Trofeo Bisenzio – ne ha saputo apprezzare appieno l’atmosfera.

TECNICA SPINNING MARE

BARRACUDA. VAMPIRI NELLA NOTTE

di Francesco Paolini

«Sono certo che se non fosse stato per lui, lo spinning nelle nostre acque salate non si sarebbe evoluto secondo le modalità che conosciamo, assumendo la forma in cui si manifesta al giorno d’oggi».

TECNICA MOSCA

IL FINALE: SOLO UNA CINGHIA DI TRASMISSIONE?

di Massimo Magliocco

Elemento considerato ancora oggi, da molti, come semplice bypass tra coda e mosca, il finale rappresenta invece l’elemento dell’attrezzatura al quale è delegata la maggior parte delle soluzioni dei problemi pertinenti il dragaggio.

TECNICA SPINNING

LIPLESS DI PROFONDITÀ

di Giorgio Montagna

In questo primo articolo sui lipless, Giorgio valorizza i modelli di profondità, da utilizzare per esplorare fondali profondi come quelli dei grandi laghi prealpini ma anche in tutte le situazioni nelle quali i predatori devono essere ricercati tassativamente sul fondo.

COSTRUZIONE MOSCA

NIGHT CAPERER

di Nadica Stanceva e Igor Stancev

Con il nome Night Caperer gli inglesi designano i tricotteri Halesus radiatus e Halesus digitatus. L’imitazione qui proposta è concepita per essere mossa sulla superficie del fiume, per cui il corpo in foam assume un’importanza determinante, assicurando il buon galleggiamento.

TECNICA SPINNING

SPINNERBAIT NEGLI ABISSI

di Max Mughini

Max è tornato! Sulla rivista, dopo qualche mese di assenza, e in video, con i nuovi filmati di «Bass Zone Extra» sul canale Pesca (Sky 236). In quest’articolo narra i retroscena delle riprese effettuate in Spagna, dove è riuscito a risolvere una situazione difficile in modo anticonvenzionale.

TECNICA MOSCA

YVON CHOUINARD. PESCA A MOSCA E MINIMALISMO

di Armando Quazzo

Una preziosa intervista al fondatore di Patagonia, che parla della sua filosofia di pesca a mosca, di Tenkara, di pesca del salmone, di tutela dell’ambiente. Il tutto a partire dall’utilizzo per un intero anno di pesca di un solo dressing.

TECNICA SPINNING MARE

SLOW PITCHING: EVOLUZIONE O DECLINAZIONE?

di Riccardo Tamburini

Possibile che il grande entusiasmo suscitato dal vertical jigging si sia già spento? L’autore spiega come possa essere successo e come uno stile di pesca apparentemente nuovo come lo slow pitching ne costituisca un seguito.

TECNICA TENKARA

SAKAKIKABARA KEBARI

di Paolo Trabucchi

Questa kebari costituisce una sorta di limite dimensionale alle mosche da Tenkara, venendo costruita su ami dall’8 al 4. A ciò si aggiunge la costruzione del corpo in lana, che influisce inevitabilmente sul suo comportamento in acqua rispetto ai modelli in seta.

TECNICA SPINNING

ONDULANTI PER IL LUCCIO

di Mauro Marzi

Terzo articolo sulla pesca del luccio di Mauro, che arriva finalmente a parlare della sua esca preferita, l’ondulante, illustrandone le varie tipologie: da modelli collaudati ad altri meno conosciuti, da artificiali più recenti – come quelli in resina – a elaborazioni personali.

COSTRUZIONE MOSCA

CINIGLIA

di Ivano Mongatti

Filato nato agli inizi degli anni Settanta, probabilmente in Francia, per usi tessili, la chenille è da tempo impiegata nel fly tying in svariate versioni, fino alla ‘microciniglia’ resa nota da Mauro Borselli. Ma ne esistono sempre nuovi tipi, grazie al traino del mondo della moda.

AUTOCOSTRUZIONE

PROPELLER BAIT

di Moreno Bartoli

«Con eliche singole o doppie, galleggiano sulla superficie dell’acqua e creano una grande cacofonia di onde sonore ritmiche e vibrazioni. Nessuno sa bene se i pesci li attaccano per istinto predatorio o semplicemente per farli tacere; in entrambi i casi, lavorano e funzionano bene».

Il premio annuale 2016 per il Lure Building Contest indetto dalla rivista è stato assegnato, in seguito alla prova pratica in acqua effettuato da Moreno Bartoli su tutti i 36 artificiali che hanno partecipato nel corso del 2016 alla competizione, al Lipless Revenge Crankbait di Leonardo Miale presentato sul n. 2/2016.

Fly Tying Experience 2017 Mikael Frodin

Mikael Frödin

Mikael Frödin was born in September 1961 and is presently living by the lake Valloxen in Knivsta, Sweden. He shares his life with his two sons, born 1994 and 1997. The boys have both been on fishing trips since young age and have already experienced the thrill of landing their first Atlantic salmon. Mikael started tying his own flies at the age of thirteen and shortly thereafter his creations started giving him his first sought after sea trout. Since the age of 18 he’s lived as a professional fly tier and salmon fisher. During the -80’s and the 90’s he worked as a guide by some of Scandinavian’s best salmon rivers. It gave him not only interesting contacts but also irreplaceable experience. 
He started his career as an innovative fly tier early on and a lot of the standard techniques and thoughts on salmon flies and fishing of today descend from his fly tying vise. Mikael wrote his first article in the fishing press in the beginning of the 80’s and is today an acknowledged writer of the leading sport fishing magazines all over the world. He has contributed in many salmon and fly tying books where the most well known book ought to be his own “Classic salmon flies” that was published in over 50.000 copies in 5 different languages. Mikael has also worked with several TV productions both in Sweden and abroad as well as participated in many acknowledged film productions. 
Since the beginning of the 80’s he has been an active participant in the development of salmon flies and tackles and is today one of the most important actors behind the “Scandinavian Style”. Among the most popular and pioneering products is the SALAR series of hooks, fly tying materials and fly boxes as well as F.I.T.S tube system, that has revolutionized tube fly tying all over the world. Mikael promised himself early that the work within the fishing industry wouldn’t intrude on his fishing days. The last 25 years he has fished more than 100 days per year all over the world. There are not many spots where you can fish Atlantic salmon, where he hasn’t been yet. 
Apart from the salmon fishing, he also has lots of experience from fishing sea trout and steelhead. The last 15 years he has travelled yearly to salt water destinations, where the favorite fish is the mighty tarpon. He has landed thousands of salmon, sea trout and steelheads over the years which have given him the extensive experience he has today. His qualification list holds two salmon over 50 pounds, nineteen over 40 pounds and ten sea trout over 22 pounds, which makes him undoubtedly one of the most experienced, well-known and successful fisherman of Scandinavia.
www.frodinflies.com

Fly Tying Experience 2017 Martin Westbeek

Martin Westbeek

Born in Amsterdam in 1957, Martin is a marketing communication lecturer at Fontys University in the Netherlands. He is an avid fly fisherman and fly tyier, who loves to fish for trout, sea trout and grayling. He started tying in the 80s, won prizes at some fly tying competitions, and started to tie at shows and demos. Meanwhile he has been a regular tier at shows in Britain, Germany, Denmark, Belgium and Holland. Martin also tied in the USA, Italy and Sweden, and does demos at clubs and flyshops in Holland. He is a member of the Whiting and the Daiichi Pro Team, and flies of his appeared in books, such as the Leeson/Schollmeyer book Tying Emergers. Some of his flies are part of the Master’s Collection of the Catskills Museum in the USA.
At the Festival Martin will tie Wulff type flies, his Paraloop Emerger, a Red Ant and a simple but very effective cdc fly.
www.flylab.nl