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XII SIM Fly Festival - 2015

Il SIM Fly Festival di quest'anno è stato inaugurato, venerdì 19 giugno, dal cooking show «La trota sul palco»: i tre ristoratori di Castel di Sangro Ivano Pallotta, Roberto Marchei e Nick Biasella hanno interpretato piatti a base di trota impreziositi dai tartufi forniti dall’azienda Enrico Marcelli di Castel di Sangro. Partner della serata sono stati anche la Cantina Miglianico, la troticoltura marchigiana Eredi Rossi, il pastificio Rustichella d’Abruzzo e l’azienda dolciaria Falcone. Per completare il quadro delle tipicità alimentari dell’Alto Sangro, il maestro casaro Vincenzo Cianflocca ha realizzato mozzarelle dal vivo, utilizzando esclusivamente il latte delle mucche della sua fattoria. L’evento, molto apprezzato dagli italiani e soprattutto dagli stranieri intervenuti, sta richiamando anno dopo anno un numero sempre maggiore di personaggi, tanto che fuori dai confini nazionali sono già molte le persone di rilievo che stanno chiedendo informazioni per partecipare nei prossimi anni alla manifestazione.

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Nei giorni di sabato e domenica, al SIM Fly Festival si sono svolti minicorsi con dimostrazioni di lancio TS tenuti da istruttori SIM, che si sono messi a disposizione di tutti coloro che si sono prenotati on line per approfittare dell’occasione e trascorrere momenti piacevoli in riva al fiume e migliorare o iniziare la tecnica del lancio con la coda di topo; molto interesse ha suscitato il Tenkara, illustrata da Alberto Salvini, grande esperto e 

promotore infaticabile di questa tecnica. Molto interessanti anche i minicorsi di montaggio di canne in bamboo e in grafite, tenuti dall’IBRA per i primi e da Angelo Rosorani per i secondi. Rosorani ha anche organizzato magistralmente i minicorsi di costruzione di mosche artificiali, mostrando la tecnica ‘parachute in asola Rosorani’, che ha incantato i molti presenti.

Da citare i minicorsi di lancio a una e due mani con code pesanti, tenuti grazie all’intervento al SIM Fly Festival di lanciatori del calibro di Stevie Munn e Glenda Powell. Stevie Munn è un membro della Hardy Greys Pro Team ed è un qualificato istruttore APGAI Advanced Professional Game Angling Instructor per il lancio e il fly tying con APGAI-Ireland e APGAI-UK. Stevie è stato una guida professionale per molti anni di pesca di brown trout e salmoni, ma anche di altre specie di pesci e ama la pesca a mosca in mare. Glenda Powell è la più qualificata istruttrice femminile di pesca a mosca al salmone nel mondo al di fuori degli Stati Uniti ed è campionessa della Emerald World Masters Ladies Salmon Distance. Insegna tecnica di pesca a mosca su salmoni e trote in tutte le sue forme. Si rivolge a principianti ed esperti con le forme più avanzate di speycasting.

La sera di sabato 20 giugno è stato assegnato il premio per il Claudio D’Angelo Award, consistente in una scultura realizzata per l’occasione dal maestro toscano Alberto Coppini e destinata al migliore fly tier italiano e straniero dell’anno. Il premio è stato istituito per ricordare un caro amico della pesca a mosca italiana, un fly tier d’eccezione, fondatore della Scuola Italiana di pesca a mosca, apprezzato sia in Italia che all’estero, che ci ha lasciati prematuramente nel 2010. Quest’anno sono stati premiati il marchigiano Angelo Rosorani e lo spagnolo Andres Touceda.

Per «L’arte della pesca … la pesca nell’arte», manifestazione artistica curata dal grande maestro Lino Alviani, il pittore statunitense Vito DeVito ha esposto i lavori con cui si fa interprete della pesca a mosca e dell’ambiente acquatico in generale. Gli studenti dell’istituto comprensivo di Castel di Sangro, accompagnati dalla docente Maria Mapelli, hanno donato al Museo della pesca a mosca di Castel di Sangro un book formato da loro disegni e dipinti su questo sport e sull’ambiente fluviale, partecipando poi a un laboratorio artistico sulla tecnica della resina tenuto dall’artista pescarese Manuelita Iannetti.

È stato inoltre firmato a Castel di Sangro l’impegno a costituire il primo Comprensorio «Fly Fishing Roads». Molte le associazioni firmatarie. Inizierà così dall’Abruzzo e dal Molise il primo atto concreto con cui gli operatori del territorio renderanno agevoli e accoglienti tutti i fiumi d’Italia individuati dal progetto «Le vie della pesca a mosca», lanciato nel 2013 dall’associazione SIM, Scuola Italiana di pesca a mosca. «Il vero senso della promozione di un territorio non risiede in un solo tratto di fiume, ma lungo il suo intero percorso – ha spiegato Osvaldo Galizia, presidente pescarese della SIM – Il Comprensorio “Fly Fishing” è un’aggregazione volontaria, in cui le realtà protagoniste mantengono la loro autonomia nelle rispettive aree: una vera e propria rete di persone, che credono che questo sport ambientalista possa aiutare a rilanciare l’economia interna e arginare lo spopolamento delle aree montane e pedemontane». Per l’occasione è stato presentato ai pescatori a mosca il tratto no kill SIM del Fiume Sangro, in località Masserie di Cristo in provincia di Isernia, gestito dalla SIM. Il consiglio direttivo SIM, infine, ha nominato soci onorari i seguenti personaggi: Lino Alviani, Alberto Calzolari, Rodolfo Cattaneo, Giorgio Cavatorti, Alberto Coppini, Giuliano Pallotta, Fausto Spadaccini.

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Per informazioni: www.simfly.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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