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World Fish Migration Day 2022

Stiamo assistendo a una forte accelerazione sui temi della tutela ambientale e di questo risentono le diverse campagne di sensibilizzazione e di coinvolgimento nei più diversi contesti. Tra quelli di maggiore importanza per la pesca c’è la restituzione della continuità ai corpi idrici con la rimozione di dighe e sbarramenti che hanno effetti devastanti non solo sula fauna ittica migratoria, ma su tutto l’ecosistema dei bacini idrici. In Italia, nonostante qualche esempio virtuoso, molto inchiostro versato e numerose dichiarazioni di intenti, in un gran numero di bacini esiste ancora un numero incalcolabile di briglie e sbarramenti, quasi sempre obsoleti e pericolosi oltre che dannosi, di cui nessuno si occupa. In molti casi vige la regola del muro di gomma su qualsiasi proposta di intervento per non innescare una serie di problemi e incombenze, che gli uffici competenti evitano accuratamente, diventando in questo modo corresponsabili del degrado ambientale che dovrebbero contribuire ad eliminare. I pescatori ricreativi finiscono nel nostro contesto per essere i primi e spesso gli unici a sostenere iniziative per restituire continuità ai corpi idrici, forse perché sono loro a vedere davvero il problema e a capirne l’importanza, che va ben oltre i benefici per la pesca. Dopo i problemi organizzativi del periodo pandemico 2020-21, si programma un ritorno in gran forma dell’iniziativa internazionale della Giornata Mondiale della Migrazione dei Pesci (World Fish Migration Day - WFMD) in coordinamento con Dam Removal Europe (Rimozione delle dighe in Europa - damremoval.eu) che sta espandendo a livello continentale la consapevolezza sul problema e la promozione di un numero sempre maggiore di interventi di rimozione di sbarramenti. Il 21 maggio 2022 si celebra una Giornata Mondiale della Migrazione dei Pesci davvero speciale, con la nuova campagna «Break Free» per la riapertura dei fiumi e il recupero della popolazioni di pesci migratori. In supporto alla Giornata è stata anche organizzata una petizione globale in cui tutte le organizzazioni sono incoraggiate a sostenere l’iniziativa con la loro firma. Associazioni, club, gruppi di pescatori e singoli cittadini: tutti sono invitati a registrare un evento nel nuovo sito WFMD worldfishmigrationday.com, facendo rete con le numerose altre iniziative in tutti i continenti. La speranza è che, seppure a rilento rispetto a quello che sta accadendo in molti paesi europei, anche in Italia cresca la sensibilità e possano iniziare e moltiplicarsi le iniziative per la rimozione delle barriere che impediscono alla nostra rete idrica di svolgere la sua funzione ecologica, vitale per il territorio e per tutti i servizi ecosistemici.

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